Valutazione Vulnerabilità sismica di un Edificio Esistente
In quest giorni in cui torna prepotentemente alla ribalta il dibattito tecnico (e politico) sulla necessità di realizzare un’indagine a largo raggio per la valutazione puntuale dello stato di vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio nazionale, riteniamo interessante proporre uno schema di lavoro predisposto dall’ing. Pierpaolo Cicchiello, strutturista e presidente della Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza.
Il documento con i passaggi per la valutazione di vulnerabilità sismica di un edificio esistente proposto di seguito è anche disponibile in formato PDF a questo link.
Ricordiamo ai nostri lettori che, per i tipi Maggioli Editore, sono disponibili alcuni essenziali e completi manuali tecnici firmati dall’ing. Cicchiello sulla0 e sui metodi di protezione antisismica (isolamento alla base degli edifici e dispositivi di smorzamento in particolare)
Valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio esistente
1. Reperimento ed analisi documentazione progettuale disponibile
2. Indagine a campione per verifica rispondenza progetti – as built
3. Definizione obbiettivi prestazionali da conseguire con le indagini (LC1 – LC2 – LC3)
4. Progetto indagini per caratterizzazione edificio esistente:
a. Indagini Geognostiche
b. Rilievo Geometrico
c. Indagini materiali
5. Caratterizzazione dinamica edificio e terreno (con Tromino stazione singola). Risposte attese:
a. Frequenze proprie principali edificio
b. Frequenze proprie terreno
c. Smorzamento edificio
6. Caratterizzazione suolo per gli effetti di amplificazione Locale (Tromino + geofono). Risposte attese:
a. Individuazione classe Terreno (A – B – C …)
b. Stima diretta Vs,30
7. Elaborazione risultati indagini compiute
8. Modellazione preliminare edificio esistente:
a. Modello FEM I:
i. Legami costitutivi lineari
ii. Materiali con 3 FC (FC1=1,35 – 1,20 – 1,00)
iii. Confronto TFEM,I – TREC, ζFEM,I – ζREC
9. Comunicazione variabilità di FC in funzione di LC al Committente
10. Scelta LC e stima FC
11. Modellazione definitiva edificio esistente:
a. Modello FEM II:
i. Legami costitutivi lineari
ii. Modello FEM modificato in funzione di 8.a.iiie
iii. Materiali con 1 solo FC (FC2=1,35/1,20/1,00)
iv. Confronto TFEM,II – TREC, ζFEM,II – ζREC
b. Modello FEM III:
i. Materiali con 1 solo FC
ii. Modello FEM modificato in funzione di 11.a.iv
iii. Legami costitutivi lineari
iv. Confronto TFEM,III – TREC, ζFEM,III – ζREC
c. Modello FEM IV:
i. Materiali con 1 solo FC
ii. Modello FEM adeguato in funzione di 11.b.iv
iii. Legami costitutivi non lineari
iv. Confronto TFEM,IV – TREC, ζFEM,IV ‐ ζREC
12. Giudizio vulnerabilità sismica edificio:
a. PGA
b. Individuazione elementi critici
13. Stima di massima dell’efficacia degli interventi per riduzione vulnerabilità
Dott. Ing. Pierpaolo CICCHIELLO ‐ (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Progettazione strutturale antisismica degli edifici
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