Autocertificazione crediti ingegneri 2021: istruzioni e scadenze

L’autocertificazione crediti ingegneri 2021 potrà essere inoltrata dal 10 dicembre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco come fare

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Il Consiglio Nazionale Ingegneri pubblica la circolare n. 819/XIX Sess./2021 che fornisce indicazioni sulla modalità di presentazione dell’autocertificazione per l’aggiornamento informale, legato all’attività professionale dimostrabile, svolta nel 2021 (art. 5.2 Testo Unico 2018).

La circolare è stata trasmessa agli Ordini Territoriali il 2 dicembre 2021.

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L’autocertificazione crediti ingegneri 2021 potrà essere inoltrata dal 10 dicembre 2021 al 31 marzo 2022, esclusivamente attraverso il modulo presente all’interno della piattaforma alla voce “Richiesta CFP”. Attenzione! Per poter eseguire le operazioni online è richiesta necessariamente l’iscrizione alla piattaforma.

L’assegnazione dei 15 CFP sarà immediata a seguito della presentazione dell’Autocertificazione crediti ingegneri. Il CNI però si riserva la possibilità di verifica e di controllo con eventuale possibilità di una rideterminazione dei CFP assegnati, che avverrà comunque entro il 30 giugno 2022.

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Le istruzioni per la compilazione

Ad essere accettate sono solo ed esclusivamente le autocertificazioni in cui siano descritte dettagliatamente le attività di aggiornamento svolte in relazione ad una o più specifiche attività/incarico professionale dimostrabili, comprese le attività a carattere professionale svolte nell’ambito di un rapporto di lavoro dipendente.

Il CNI mette inoltre a disposizione degli iscritti alcune brevi istruzioni di compilazione (Allegato 1 circolare n. 819/XIX Sess./2021) corredate da esempi pratici, questo per agevolare la compilazione dell’Autocertificazione ed ovviare alle criticità rilevate nel 2020.

Il modulo di Autocertificazione si compone di due campi che dovranno essere entrambi compilati:

  • CAMPO 1) attività di aggiornamento informale;
  • CAMPO 2) attività professionali dimostrabili.

Nel CAMPO1)_ Per dimostrare l’attività di aggiornamento informale si possono indicare, in maniera dettagliata, ad esempio i testi approfonditi, i corsi, convegni e seminari frequentati (esclusi quelli per i quali sono già stati riconosciuti CFP dal proprio Ordine o da un Provider Autorizzato) le visite tecniche effettuate, gli approfondimenti normativi, ecc. Le attività di aggiornamento informale devono avere una durata minima di 15 Ore, ovvero pari a 15 CFP.

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Nel CAMPO 2)_Le attività a carattere professionale inserite in questo campo devono essere descritte ed identificabili con specifiche indicazioni. Non saranno validate le autocertificazioni che indicano genericamente lo svolgimento di: consulenze, progettazione o altro. Occorrerà, al contrario indicare esattamente in cosa sono consistite tali attività, per chi esse sono state svolte, indicando anche il periodo temporale in cui sono state effettuate.

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I costi di segreteria

Il Consiglio ha deciso di mantenere invariato, così come previsto per il 2020, il diritto di segreteria per la presentazione dell’Autocertificazione dell’Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile nell’anno 2021 (art. 5.2 Testo Unico 2018), necessario per la gestione delle istruttorie ed il processo di verifica e validazione delle Autocertificazioni e per le attività di supporto e gestione dell’attività formativa.

Per diritto di segreteria, si intende un contributo di 7 euro (IVA esente) potrà essere corrisposto direttamente in piattaforma con carta di credito o bonifico (Sepa Direct).

Per la presentazione delle richieste di riconoscimento di altri CFP informali (art.5.3 del testo unico 2018 – Pubblicazioni ed attività qualificate nell’ambito dell’ingegneria), il Consiglio Nazionale ha deliberato, anche per il 2021, di azzerare il diritto di segreteria previsto.

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Riconoscimento altri CFP informali, formali ed esoneri

Sempre dal 10 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 sarà possibile per gli iscritti inviare la richiesta per il riconoscimento degli altri CFP Informali (art.5.3 Testo Unico 2018- Pubblicazioni ed attività qualificate nell’ambito dell’ingegneria), ovvero:

  • pubblicazioni di articoli,
  • monografie,
  • contributi su volume,
  • concessione di brevetti,
  • partecipazione qualificata a commissioni e gruppi di lavoro,
  • partecipazione a commissioni esami di stato per l’esercizio della professione e partecipazione a interventi di carattere sociale.

Per quanto riguarda invece il riconoscimento di CFP formali (Dottorati, Master, Insegnamenti universitari di cui all’Art.6 Testo Unico 2018) e per Esoneri (art.11 Testo Unico 2018) relativi al 2021, sarà possibile presentare domanda fino al prossimo 31 gennaio 2022.

>> Scarica la Circolare CNI autocertificazione crediti ingegneri 2021 <<

Consigliamo

I seguenti prontuari, per i professionisti tecnici (architetti, ingegneri, geometri e periti), utili nello svolgimento dell’attività lavorativa quotidiana:

Prontuario operativo di calcolo delle strutture

Questo prontuario si rivolge ai progettisti, già esperti o alle prime armi nel calcolo strutturale, e a tutti coloro che prendono parte al processo di progettazione o di costruzione, per rendere più sicure le opere di ingegneria civile.Risulterà utile anche a coloro che si apprestano a preparare e sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.Si tratta di un testo che aiuta a comprendere le problematiche relative alla sicurezza strutturale, senza necessariamente entrare nel merito delle vicende in modo specialistico.Inoltre, gli argomenti trattati rendono l’opera utile anche per avere gli strumenti necessari a svolgere semplici calcoli strutturali, che capitano correntemente nella pratica professionale.Oltre a essere un prezioso riferimento per la comprensione delle attuali normative, che fanno riferimento alle NTC 2018 e relativa circolare, il prontuario rappresenta un valido aiuto per chi nella pratica professionale si trova a svolgere analisi strutturali semplici e ricorrenti, sia in strutture di nuova costruzione che in quelle esistenti.Gli esempi di calcolo svolti, sono anch’essi utili alla comprensione degli argomenti trattati.Il testo, nella sua semplicità, risulta estremamente completo, in quanto, oltre alla parte generale, tratta dalle fondazioni alle strutture in elevazione, relativamente a tutte le tipologie strutturali utilizzate nella pratica corrente.Un capitolo, infine, tratta gli interventi locali, che spesso vengono richiesti nelle costruzioni esistenti, come l’apertura di porte su muri portanti o di fori su solai, piuttosto che l’utilizzo di catene, aspetti molto importanti soprattutto in Italia, che è dotata di un ricco patrimonio edilizio esistente.Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

Santino Ferretti | 2020 Maggioli Editore

49.00 €  46.55 €

Prontuario ragionato di calcolo strutturale per opere in c.a. e acciaio

Giunto alla terza edizione, il Prontuario ragionato di calcolo strutturale mantiene lo stile originale della trattazione, sintetica e chiara nell’esporre i concetti teorici e più approfondita e arricchita da nozioni di pratica costruttiva per quanto riguarda i procedimenti di calcolo. L’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’emanazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 e la circolare esplicativa n. 7/2019. Questo Manuale vuol essere un supporto per superare la prova pratica dell’Esame di Stato per ingegneri civili e ambientali. Utilizzando metodi e procedure di calcolo semplificate (corredate di spiegazioni teoriche adeguate e ben radicate nella teoria delle strutture) il testo è uno strumento che permette di prendere (o riprendere) confidenza con i procedimenti ed i calcoli da svolgere, con i valori delle azioni agenti, con le unità di misura e gli ordini di grandezza propri di una realizzazione di medio-piccole dimensioni, che costituiscono la tipica prova a tema strutturale presente all’Esame di Stato. La finalità ultima del lavoro è dotare il professionista (o lo studente) degli strumenti di base per poter svolgere, sia pure con metodi approssimati ed in via semplificata, un progetto strutturale di massima, che a sua volta potrà essere utilizzato come pre-dimensionamento, o al contrario in fase consuntiva, per verificare a valle la correttezza dei calcoli svolti dai programmi, svolgendo quello che in gergo è chiamato il “conto della serva”. In questa nuova edizione sono state introdotte modifiche al Capitolo 5 (i carichi causati dal peso della neve e dalla spinta del vento oltre ai coefficienti di combinazione per carichi favorevoli o sfavorevoli); al Capitolo 7, soprattutto in relazione alle richieste di duttilità imposte dalle NTC 2018 per le zone critiche degli elementi sismoresistenti; ed infine al Capitolo 8 (tipologie di collegamenti bullonati). Inoltre, viene presentato il tema d’Esame, tratto dalla I sessione dell’Esame di Stato dell’Università di Bergamo proposto nell’anno 2017, ma risolto seguendo le prescrizioni delle nuove NTC 2018. Carlo Marini, Ingegnere, ha approfondito particolarmente le tematiche della progettazione antisismica e del recupero di edifici esistenti. Al momento è direttore di cantiere e responsabile di installazioni e smantellamenti di parchi eolici in Europa e Sudamerica.Claudio Mirarchi, Ingegnere, ha conseguito il dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi edilizi presso il Politecnico di Milano, socio fondatore di ConITeng s.r.l. società di servizi di ingegneria, si occupa di processi di innovazione nel settore delle costruzioni con particolare riferimento al Building Information Modelling (BIM). Volumi collegati:• Progettazione strutturale e normativa tecnica: Eurocodici e NTC 2018, S. Ferretti, 2019• Norme Tecniche per le costruzioni 2018 e circolare esplicativa n. 7/2019, A. Barocci, 2019

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Foto:iStock.com/SARINYAPINNGAM

Redazione Tecnica

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